Per le prestazioni assistenziali il requisito reddituale è calcolato al netto degli oneri deducibili ex art. 10 T.U.I.R. (quali tra gli altri le spese mediche, gli assegni periodici corrisposti al coniuge legalmente separato, i contributi assistenziali e previdenziali, etc.)
Pensione ordinaria d'invalidità: requisito dell'impossibilità assoluta e permanente di svolgere qualsiasi attività lavorativa non confacente alle prorpie attitudini.
L'indebito assistenziale, per venir meno dei requisiti, legali, economici e sanitari, è ripetibile successivamente al provvedimento di revoca dell'INPS. In caso di dolo del percipiente la ripetizione della somme decorre dal momento dell'effettivo beneficio economico.
L'INPS può chiedere i ratei di pensione ed invalidità civile dal momento in cui accerti l'insussitenza dei requisiti legali, sanitari ed economici della relativa provvidenza economica assistenziale.
E' riconosciuta l'indennità di accompagnamento anche ai ciechi parziali che fanno uso del bastone, atteso che la loro deambulazione è estremamente difficoltosa e non priva di pericoli anche con il predetto ausilio a sostegno dell'invalido.
E’ riconosciuta l’indennità di accompagnamento anche ai ciechi parziali che fanno uso del bastone d'appoggio poichè la loro deambulazione non è scevra da pericoli di cadute e, pertanto necessitano di un accompagnatore.
E' valido il certificato medico introduttivo anche privo del segno di spunta sulle condizioni per beneficiare dell’indennità di accompagnamento. L'INPS, si uniforma alle recenti pronunce della Corte di Cassazione.
Per ottenere l'indennità di accompagnamento non occorre spuntare le relative caselle di: non essere in grado di deambulare o di compiere gli atti quotidiani della vita, riportate nel certificato medico introduttivo
No formule sacramentali o presenza di segni e nei moduli INPS per richiedere l'indennità di accompagnamento poiché introducono nuovo cause di improcedibilità o improponibilità, materia coperta da riserva di legge.
Per la determinazione del requisito reddituale per le prestazioni assistenziali dell'assegno di invalidità e della pensione di inabilità rileva il reddito al netto degli oneri deducibili indicati nell'art. 10 del T.U.I.R.
Per la determinazione del requisito reddituale per le prestazioni assistenziali dell'assegno di invalidità e della pensione di inabilità rileva il reddito al netto degli oneri deducibili indicati nell'art. 10 del T.U.I.R
Per la Cassazione, ordinanza n. 15710/2020, i provvedimenti di revoca delle invalidità civili come i verbali negativi di revisione sono direttamente ricorribili in giudizio.
L'assegno ordinario di invalidità liquidato in conseguenza di infortunio sul lavoro o malattia professionale non è cumulabile con la rendita vitalizia liquidata per lo stesso evento invalidante.
Se viene negata l'invalidità civile per mancanza dei requisiti economici, occorre presentare una nuova domanda amministrativa e non presentare la domanda di riesame poichè la medesima non ha alcuna valore. Cassazione, ordinanza n. 23359/2021
Negata l’invalidità civile per mancanza dei requisiti economici, è necessario presentare una nuova domanda amministrativa e non presentare la domanda di riesame poichè la medesima non ha alcuna valore. Cassazione, ordinanza n. 23359/2021
Anche per i giudizi introdotti ai sensi dell'art. 445 bis c.p.c. il Giudice può applicare l'art.149 disp. att. c.p.c., in materia di invalidità pensionabile, per la valutazione di tutte le infermità, pur sopravvenute nel corso del giudizio di opposizione.
L'obesità connessa ad un improprio regime dietetico assume la connotazione dell'infermità invalidante, ai fini del riconoscimento della pensione, nel momento in cui la correzione richieda l'adozione di una terapia medica ed alimentare.