Pensione ordinaria d'invalidità: requisito dell'impossibilità assoluta e permanente di svolgere qualsiasi attività lavorativa non confacente alle prorpie attitudini.
L'indebito assistenziale, per venir meno dei requisiti, legali, economici e sanitari, è ripetibile successivamente al provvedimento di revoca dell'INPS. In caso di dolo del percipiente la ripetizione della somme decorre dal momento dell'effettivo beneficio economico.
L'INPS può chiedere i ratei di pensione ed invalidità civile dal momento in cui accerti l'insussitenza dei requisiti legali, sanitari ed economici della relativa provvidenza economica assistenziale.
Per il Tribunale di Palermo, con ordinanza del 19/09/2018: è valida la domanda d’invalidità per l’indennità di accompagnamento per errata compilazione del certificato medico introduttivo.
E' valida la domanda d'invalidità per l'indennità di accompagnamento nel caso di errore materiale del medico nella compilazione del certificato introduttivo non avendo lo stesso spuntato le caselle per richiedere la predetta prestazione assistenziale.
Per i minori affetti da diabete mellito di tipo I la Commissione Medica Superiore riconosce agli stessi lo status di “minore invalido” e del conseguente diritto all’indennità di frequenza
La Commissione Medica Superiore riconosce ai minori affetti dalla Sindrome di Williams l'indennità di accompagnamento a causa del complessivo impegno terapeutico, riabilitativo e assistenziale dei predetti soggetti.
L'INPS ha fornito delle indicazioni in merito alla valutazione del linfedema. La vigente tabella indicativa delle percentuali di invalidità civile, non prevedendo per il linfedema cronico una specifica codifica, ne impone la valutazione su base analogica.
E' riconosciuta l'indennità di accompagnamento anche ai ciechi parziali che fanno uso del bastone, atteso che la loro deambulazione è estremamente difficoltosa e non priva di pericoli anche con il predetto ausilio a sostegno dell'invalido.
E’ riconosciuta l’indennità di accompagnamento anche ai ciechi parziali che fanno uso del bastone d'appoggio poichè la loro deambulazione non è scevra da pericoli di cadute e, pertanto necessitano di un accompagnatore.
L'INPS con messaggio 1387/2020, ed avuto riguardo allo stato di emergenza coronavirus, ha semplificato le modalità di presentazione delle domande per invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap per i soggetti di età compresa tra i 18 e 67anni
Corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2020 - 30 giugno 2021 con decorrenza dal 1° luglio 2020.
Il 2 luglio 2010, con determinazione del Presidente n. 47, l’Inps ha definito il proprio regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti relativi alle domande presentate dai propri utenti
Nei confronti dei soggetti affetti da sindrome di Down, interessati da accertamenti sanitari per invalidità civile, deve essere riconosciuto il diritto all’indennità di accompagnamento e deve essere applicato, ove possibile, il DM 2 agosto 2007.
Anche per il Tribunale di Palermo l'INPS non può trattenere somme erogate e non dovute sulla pensione IO poichè il recupero avviene sulla medesima pensione a cui il credito si riferisce.
L'Inps ha stabilito che a decorrere dal 20 luglio 2020, agli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordi titolari di pensione di inabilità è riconosciuta d’ufficio una maggiorazione economica che garantisce un reddito di € 651,51 per 13 mesi.
Per la Cassazione, ordinanza n. 15710/2020, i provvedimenti di revoca delle invalidità civili come i verbali negativi di revisione sono direttamente ricorribili in giudizio.
Possono fare ricorso gli invalidi civili se non sono stati convocati a visita medica entro 120 giorni dalla presentazione della domanda d'invalidità civile.
L'assegno ordinario di invalidità liquidato in conseguenza di infortunio sul lavoro o malattia professionale non è cumulabile con la rendita vitalizia liquidata per lo stesso evento invalidante.
Anche per i giudizi introdotti ai sensi dell'art. 445 bis c.p.c. il Giudice può applicare l'art.149 disp. att. c.p.c., in materia di invalidità pensionabile, per la valutazione di tutte le infermità, pur sopravvenute nel corso del giudizio di opposizione.
L'obesità connessa ad un improprio regime dietetico assume la connotazione dell'infermità invalidante, ai fini del riconoscimento della pensione, nel momento in cui la correzione richieda l'adozione di una terapia medica ed alimentare.